I MIEI LETTORI

martedì 27 settembre 2016

Intervista col creativo! La fantasia emotiva di Giovanna

La creativa che vi presento oggi ci riporta nel mondo colorato degli amigurumi.
Si chiama Giovanna ed ha un blog davvero molto carino dove amanti del genere e non potranno trovare ispirazione ed utili suggerimenti . Ma attenzione , non solo amigurumi nel mondo creativo di Giovanna. C'è spazio davvero per tutto! 

D. Giovanna quando l'hand made diventa estremo?
Oh.. beh, io penso che per capire quando l’hand made diventi estremo basterebbe fare un giro per casa mia..
Ecco un esempio :

Io cerco di fare in casa qualsiasi cosa sia possibile, anche se questo comporta dover imparare tecniche nuove o reperire ingredienti impossibili, o attrezzi introvabili. 
Mi piace così, non c’è un motivo ben preciso, e in effetti non ho neanche mai cercato di capirlo. 
Nel mio salotto ci sono tavolini fatti da me, mobiletti, scaffali .. e poi sapone, detergenti vari, deodoranti, creme cosmetiche, prodotti di make up .. insomma .. un monte di cose .
Devo dire che è una grande soddisfazione.. poi quando si tratta di oggetti particolari .. li tratto come mie creature .. sono affezionata a loro.

D.Ti definisci una sognatrice inguaribile ( "male" che ci accomuna) : stai tentando di guarire, o pensi che sia meglio guardare la realtà con un fare più scanzonato?
Guarire .. noo, e come potrei ?!
Non posso pensare di dover affrontare la vita con spietato realismo, non potrei sopportarlo.
Sotto alcuni aspetti sento di essere estremamente sensibile, a volte mi accorgo di piccolezze che per la maggior parte delle persone non contano.. tipo nei comportamenti di tutti i giorni o negli approcci più disparati, se li vedessi con occhi razionali andrei in paranoia..
Naturalmente a tutto questo si deve abbinare il buon senso .. mi piace sognare ad occhi aperti .. ma sto bene attenta di non farmi travolgere ..
Mi piace questa cosa di stare in bilico, mi rende attiva, e mi stimola di più .. soprattutto quando non trovo impulsi dall’esterno, o da ciò che mi circonda .
Il mio lavoro principale mi tiene incollata alle carte ed al pc per 8 ore al giorno, se non avessi uno sfogo nel sognare ad occhi aperti .. non sarei me stessa !

D.Come è nato Amy Mamy ? Perchè la scelta di questo nome?
Il nome AmyMamy nasce da una accurata selezione ( ahaha .. non è vero )
Il fatto è che i rimedi della nonna, l’uncinetto, il fai da te, l’usare le mani.. ho sempre immaginato tutto questo come il mio sedativo, come se fosse la soluzione per calmare i nervi, per ridare luce a una giornata grigia, per superare momenti difficili insomma ..
e quindi cercavo un nome ed una immagine che potessero dare un senso di calma, che fossero rassicuranti, come lo sono le nonne, o quelle persone che sembra che abbiano una soluzione efficace a tutto .. allora una sera, prima di addormentarmi mi è venuto in mente
Amy = amigumumi / Mamy = vezzeggiativo di mamma
Quindi la mammina degli amigurumi .. e filo e uncinetto alla mano, mi è uscita la kokeshi del logo .. quella che tutto fa , lei è AmyMamy .. e io ne sono innamorata.
Eccola Qui .. è lei

D.Il gatto , animale misterioso e dalla forte personalità : ci parli della tua passione per lui?

Passione.. mi sa che non avevo mai dato questa definizione .. mi spiego.. io la trovo una cosa così naturale, sono figli felini per me, amo tutto di loro.
Sono sempre stata affascinata dal loro temperamento estremamente volubile, misterioso, ma anche dolcissimo ..
Ognuno di loro ha un carattere proprio che difende con grinta, proprio come dovremmo fare noi tutti i giorni ..
Non credo potrei farne a meno nella mia vita ..
Hanno tutto in loro .. momenti di svago, momenti seri, dolcezza, durezza quando necessario, momenti buffi .. sanno ESSERE .. e questo è bellissimo

D.Quanto Giovanna ha di felino in sé ?
Credo di assomigliargli molto, ma non mi sognerei mai di essere alla loro altezza ..
Sicuramente sono consapevole di avere un carattere particolare, indipendente e anche testardo .. decido sempre per conto mio ed è raro che mi faccia influenzare dalle opinioni altrui..
Questo forse è il felino che è in me ..

D.Quanto tempo dedichi alla tua creatività?

..ehhehe .. domanda facile .. tutto quello che ho.. libero
Tutto il tempo dopo il lavoro, ma se ho un progetto in corso e non vedo l’ora di vederlo finito, allora anche il pranzo.. e la notte direi ..
Amo sempre ciò che faccio .. ma raramente il risultato mi piace, sono molto critica con me stessa..
Il problema più grande è la mia immaginazione.. mi spiego :
prima di iniziare un progetto, ho già un’immagine ben precisa in mente, spesso è quasi perfetta con tutti i cuoricini annessi .. ma non riesco mai a realizzare qualcosa che sia esattamente come lo avevo immaginato .. ci arrivo sempre molto vicino, ma non è mai uguale, però non vedo l’ora di vederlo finito, e quindi ci dedico molto tempo
D.A parte gli amigurumi ci sono altre tecniche ed altri materiali con i quali ti piace cimentarti?
Si certo,
faccio gioielli al chiacchierino,
ricamo,
realizzo oggetti in fimo,
gioielli in carta riciclata,
rimetto in sesto vecchi mobili,
a volte mi creo vestiti,
faccio cosmetici naturali per me e la mia famiglia,
faccio da imbianchina per me e per le case degli amici,
decoro i muri a mano libera,
mi piace molto decorare le torte, soprattutto con fiori che creo a mano libera con la pasta di zucchero
… e poi, chissà quante altre cose farò in futuro
D.Come si inventa uno schema amigurumi?
Mh.. questo è un argomento interessante, mi viene chiesto spesso, ma è molto difficile da spiegare.
Quello che di norma si dovrebbe fare è :
partire da un disegno
decidere le proporzioni
buttare giù una prima bozza di schema e poi cominciare a provare ..
Di norma.. ma siccome io nn sono nella norma ..
non riesco mai a spiegare come faccio !

M a ci posso provare :
  1. immagino ciò che voglio fare,
  2. poi valuto lo spessore del filato e il numero di uncinetto, soprattutto in base a come voglio che sia la “grana” per così dire, della mia creazione
(cioè se lo voglio più liscio e compatto utilizzo un cotone sottile, n° 8 oppure n°5 ed un uncinetto adeguato , tipo 1.5 mm oppure 1.75 mm
se invece non ho questa esigenza, e voglio che a colpo d’occhio siano più evidenti i punti, allora utilizzo cotone adatto per uncinetto 2, 2.5 oppure 3mm )
in rari casi eccezionali, tipo per alcuni animaletti, se voglio che siano leggermente pelosi, allora utilizzo l’acrilico.
Scelgo i colori, e comincio .. ebbene si.. non faccio disegni e neanche ipotesi di schemi .. prendo filo ed uncinetto, e tutto vien da sé;
A volte mi capita di indovinare la forma al primo colpo, mille altre volte no, e quindi riprovo fino a che non sono soddisfatta
In questo modo però è difficile prendere appunti, perché gli aggiustamenti li faccio in corso d’opera, senza calcolarli, “ad orecchio” direi, e spesso non li ricordo.. ma mi sto attrezzando con un registratore !
Se vorrete provare a realizzare una delle mie creature, lascerò un piccolo schema in fondo, semplice e veloce..
D.Dammi il tuo significato di fantasia.
Come posso dare una definizione alla fantasia,
per me la fantasia è libertà ..
Le cose che mi vengono meglio sono realizzate in momenti di stress, oppure quando sono arrabbiata, oppure quando sono molto serena ..
E’ il risultato delle mie emozioni, il concretizzarsi dei miei sentimenti..
E’ solo questo


D.Ricordi quale è stata la tua prima creazione?
In termini di amigurumi si, certo, ancora ce l’ho , una piccola piovra che tra l’altro è al contrario.. mi vien da ridere se ci penso, come avrò fatto poi,
l’ho lavorata dall’ interno e quindi la parte che si vede è il rovescio del lavoro ,
però è così tenera..


In termini di creazione, in generale, la prima cosa di cui ho memoria è un paio di scarpette da ballerina artigianali:
quando avevo circa 10 anni .. desideravo così tanto un paio di scarpette da ballerina, ma io non andavo a scuola di danza e forse neanche mi interessava, volevo solo le scarpette ..
e allora le ho costruite da me, erano tutte rosa, con i nastrini bianchi,
certo erano cucite male, con i punti larghissimi e un po’ sformate,
ma me ne ricorderò per sempre perché fu la prima volta che feci di tutto per raggiungere il mio sogno, e a mio modo ci riuscii .
In conclusione vorrei dire che ..
Considero un privilegio incontrare delle persone che hanno interesse per quello che faccio, e per quello che amo,
quindi ringrazio tutti quanti vorranno leggere, e te Clelia, che mi dai la possibilità di raccontarmi !
Come sempre sono io che ringrazio voi creativi che vi lasciate intervistare e venite a raccontarci i segreti e la magia della vostra fantasia e della vostra immaginazione.
Ed ora eccovi il tutorial che ci ha regalato Giovanna .
Ranocchia con gli occhioni


Occorrente :
filato verde,
filato bianco per gli occhi,
filo nero per rifinire gli occhi ( giusto un capo ) e ricamare la bocca,
filo fucsia per ricamare le guanciotte,
filo rosso per ricamare il dettaglio della bocca
uncinetto nella dimensione adeguata
imbottitura
ago
per incollare gli occhi alla parte posteriore in verde io ho utilizzato la colla a caldo,
ma se volete potete cucirli,
( io ho scelto la colla per evitare di maneggiarli troppo e quindi di deformarli cucendo )
….e… un po’ di pazienza
Abbreviazioni utlizzate :
mb = maglia bassa
aum = aumento
dim = diminuzione
Iniziamo !
Con il verde facciamo una sfera semplice

Testolona :
1) Cerchio magico con 6 maglie basse
2) 6 aumenti ( tot 12 mb )
3) 1 mb – 1 aumento , ripetere per tutto il giro ( tot 18 mb )
4) 2 mb – 1 aumento, ripetere per tutto il giro ( tot 24 mb )
5) 3 mb – 1 aumento, ripetere per tutto il giro ( tot 30 mb )
6) 4 mb – 1 aumento, ripetere fino alla fine del giro ( tot 36 mb )
7) 36 mb
8) 36mb
9) 36mb
10) 36mb
11) 4mb – 1 diminuzione, ripetere fino alla fine del giro ( tot 30mb )
12) 3mb – 1 diminuzione, ripetere fino alla fine del giro ( tot 24 mb )
13) 2mb – 1 diminuzione, ripetere fino alla fine del giro ( tot 18 mb ) – io consiglio di
imbottire qui
14) 1mb – 1 diminuzione, ripetere fino alla fine del giro ( tot 12 mb )
15) 6 diminuzioni – chiudere
Eccola qui, la testa-base è finita
Ora ci occupiamo degli occhi, in modo che non la lasciamo lì, triste e senza espressione ..e le permettiamo di guardarci 

Occhi :
parte posteriore, con il verde :
1) Cerchio magico con 6 mb
2) 6 aumenti ( tot 12mb )
3) 1 mb – 1 aum ( tot 18 mb )
chiudiamo per bene ma lasciamo il filo lungo, servirà per cucire gli occhi alla testa
Ne dobbiamo realizzare due pezzi
Pupilla, con il bianco :

1) Cerchio magico con 6 mb
2) 6 aumenti ( tot 12mb )
3) 12 mb
4) 12 m , imbottire
5) 6 dim - chiudere

Chiudiamo, ne realizziamo sempre due pezzi,
con la colla a caldo incolliamo le pupille alla parte posteriore in verde ( come foto ) .

bene, ora potete decidere se attendere di aver completato tutti i pezzi, e quindi assemblare alla fine, oppure.. come me.. assembliamo pezzo per pezzo per vedere come man mano la nostra creaturina cresce ..

il ricamo degli occhi conviene farlo dopo averli fissati sulla testa, in modo da dargli la giusta espressione.

Bene, ora possiamo realizzare le zampette,
sono solo due pezzi, e sono così :
con il verde
1) Cerchio magico con 8 mb all’interno
2-17) Dal giro 2 al giro 17 continuare con 8 m
2) A questo punto dobbiamo dare una leggera forma su un lato, che rappresenta la punta della zampina , quindi facciamo : 3 mezze maglie alte nello stesso punto, una maglia bassissima nel punto successivo, 3 mezze maglie alte nello stesso punto successivo

Ora possiamo chiudere, ed imbottire
Dopodiché dobbiamo appiattire la punta in questo modo
E cucire per chiudere

Ora possiamo cucire le zampe alla testolona, piegandole in due, come se fossero pronte per saltare ..
Ricamiamo la bocca, gli occhi e le guanciotte ..

Ed ecco la nostra piccola ranocchia pronta per spiccare il suo salto verso chiunque voglia prendersene cura !!
Baci
AmyMamy


Che dire ? Io la trovo dolcissima! E voi cosa ne pensate?
A questo punto vi lascio e vi do appuntamento alla prossima intervista .
Un abbraccio a tutti 

venerdì 23 settembre 2016

Il quadro fuoriporta

Oggi voglio parlarvi del mio nuovo fuoriporta.
E' un quadro. Forse definirlo tale può sembrare un tantino ambizioso . Ma di fatto è un quadro realizzato in ... tecnica mista !
Ecco cosa vi occorre per farne uno simile :
  • ovviamente una tela bianca
  • colori acrilici e pennelli
  • colla vinavil 
  • colla per tessuti
  • disegni ritagliati da giornali o stampati dal web
  • ritagli di passamaneria
Ora procedete così:
Prima di tutto suddividete la tela in tre aree uguali
Quindi con i colori acrilici delle tonalità che preferite stendete una mano leggera per ogni sezione : Il colore non deve essere troppo intenso ma piuttosto sfumato e passato in modo irregolare
Mentre si asciuga , scegliete le immagini che più vi piacciono .
Io ho scelto questi tre cagnolini trovati sul web 

Ritagliatele e tentate di comporle 
Quando avrete trovato la posizione che più vi soddisfa tornate alla tela che , nel frattempo , si sarà asciugata.
In un piattino mescolate un po' di colla vinavil con dell'acqua. Mettete più colla che acqua .
Con un pennello mettete la colla sul retro dei vostri ritagli e incollateli sulla tela nella posizione che avevate scelto.
Con la colla diluita spennellate le figure già incollate alla tela facendole aderire meglio e , come nel decoupage, favorendone poi l'indurimento e la protezione.
Si formeranno delle grinze che però scompariranno autonomamente man mano che la colla tirerà e si asciugherà.

Quando il vostro lavoro sarà asciutto , nel mix di colla ed acqua aggiungete una punta di colore oro , mescolate bene e passate ulteriormente sulle vostre figure per colorirle e dargli una sorta di aspetto invecchiato. Lasciate asciugare.
E ora siamo giunti quasi alla fine della nostra opera.
Prendete dei ritagli di passamaneria e decorate i ritagli e i bordi della tela servendovi della colla per tessuti.
Quindi con un pennello e del colore denso non diluito procedete a scrivere il vostro messaggio :nel mio caso non poteva che trattarsi di una dichiarazione d'amore per i pelosetti!
Et voilà il vostro quadro fuoriporta è finito .

Da oggi tutti sapranno che in casa mia sono amati i fedeli quattro zampe.
Spero che questa idea veloce e semplice vi sia piaciuta .
Vi auguro una buona giornata 
Ciao ciao 
Clelia

martedì 20 settembre 2016

Intervista col creativo ! La fantasia e il grande cuore di Claudia


Prosegue questo nostro viaggio alla scoperta delle menti creative!
Voglio ringraziare tutti voi che mi seguite e lasciate un vostro commento: è importantissimo tutto questo per me , perché mi sprona a credere ancora nel progetto e a portarlo avanti sempre con lo stesso entusiasmo.  
Nell'odierno appuntamento con "Intervista col creativo" conosceremo Claudia : una personalità fantasiosa e positiva  che farà prendere il volo alla nostra immaginazione .
D. La prima cosa che mi ha colpita del tuo profilo su google+ è il tuo sorriso : emani positività e solarità al primo sguardo . Quanto sono importanti atteggiamenti positivi ed allegria per sostenere la creatività di ciascuno di noi ?
Grazie per questa lettura. Per me positività e solarità sono molto importanti, anzi direi che sono motori della creatività.

Siamo circondati dal bello e dalla felicità in tutte le piccole cose: nell'azzurro del cielo, nel verde splendente delle montagne, nelle formichine instancabili e laboriose, nel vedere i miei bimbi che si abbracciano dopo un litigio o che giocano in una pozzanghera come fosse il più azzurro dei mari.

Cerco di vedere il bello e di carpire insegnamenti anche nelle cose più brutte... ho capito che è un comportamento che aiuta molto. Poi non nego che qualche giornata no e di "stammi lontano perché mordo" capita!!


D. Ci racconti un po' di te e di come è cominciata la tua avventura da blogger creativa? 
Ho 33 anni, sposata e madre di tre piccole pesti. Abito in un paese del Trentino, immerso nel verde di una splendida vallata.

Sono cresciuta in una famiglia dove cucito, ricamo e maglia erano all'ordine del giorno. Imparare per me è stato automatico e appena ho potuto ho iniziato a frequentare corsi di cucito e ricamo e approfondire on line.

Ho iniziato così, cucendo e creando per me, poi per amici ed ora per le mamme che mi contattano.

D. ogni tuo post è un'esplosione di energia: che sia bello o brutto tempo hai sempre nuove idee da sperimentare .Quali sono le tue principali fonti di ispirazione?
Le mie fonti d'ispirazione sono le cose che mi fanno battere il cuore...la natura che mi circonda, le serie tv fantasy che adoro guardare, blogger e amici che seguo, e le mie piccole pesti...che ogni giorno mi stimolano e mi fanno vedere il mondo in modo diverso.

D. Quanto è l'importante  trasmettere ai bambini manualità e passione per le cose fatte a mano
Per me è un aspetto fondamentale.
Devi sapere che i miei bimbi spesso e volentieri hanno accessori e giochi unici ed inimitabili, fatti a mano che loro apprezzano molto. 
Quando sono a casa che lavoro sono curiosi, allungano le mani per aiutarmi...è uno stimolo per manualità, per apprezzare le cose, per usare la fantasia e l'immaginazione.

D. Il mondo visto con gli occhi di Claudia è :.....?
Il mio mondo è un mondo a colori, fili, nastri, stoffe e macchina da cucire...un mondo del colore dell'arcobaleno.

D. Il tuo colore preferito e perché ?
Ultimamente questa domanda mi è stata posta molte volte ed ogni volta mi mette in difficoltà, perché non ho un vero colore preferito... io adoro il colore.

Ma se dovessi selezionare, li riduco a tre: azzurro il colore del cielo e delle nuvole, mi rilassa... giallo, colore del sole e dei fiori di campo... rosa, il colore dell'allegria, che adoro indossare in tutte le sue sfumature.

D. Sei un infermiera : quanto ti sono di aiuto fantasia e creatività nel tuo (non semplice , ma splendido ) lavoro?
Direi che l'essere infermiera e l'essere creativa sono in simbiosi...l'una mi fa apprezzare la semplicità e le piccole cose, l'altra dà colore, ispira a cercare soluzioni anche dove sembrano non essercene.

D. Cosa ne pensa tuo marito di questo tuo lato fantasioso ? Le qualità che deve avere il compagno di vita di una creativa indomita 
Mio marito ha un rapporto un po' controverso...

ha capito che boicottare la creatività è un'arma a doppio taglio...sì, magari per casa non ci sarebbero stoffe e gomitoli in ogni dove, ma una bomba ad orologeria pronta ad esplodere!!!

Il male minore è stato lasciare libero sfogo alla creativa.

Mi sostiene e prova orgoglio nel vedere realizzati prodotti che poi la gente acquista.

Caratteristiche ideali? apertura mentale, non essere maniacale, ascoltatore.

Vivi e lascia vivere, il suo motto.

D. Descrivici la tua craft room 
Questa domanda mi fa sorridere e mi stimola a nuovi buoni propositi.

La mia craftroom è il mio soggiorno, il mio tavolo da lavoro è il tavolo dove mangiamo tutti insieme.

Ho un piccolo angolo in soggiorno dove ho inserito il mio angolo del cucito...è qui che la mia Valeria /la mia macchina da cucire) e la mia Marisotta ( la mia taglia e cuci) stazionano, circondate da fili e nastri colorati.

La sera sposto tutto in un angolino e il giorno dopo si ricomincia

D. Oggi si scrive un blog per conservare e condividere la memoria delle nostre creazioni . Non pensi anche tu che questa sia solo la versione moderna degli antichi diari "strapazzati" che conservavano le nostre nonne pieni di segreti e consigli preziosissimi ?
Cara Clelia sono pienamente d'accordo con te...e purtroppo coi blog, facebook e i social è molto più difficile trasmettere tutte le sensazioni che si provano nello sfogliare uno di quei diari.

Io ho la fortuna di averne uno, quello della mia nonna.

Lo tengo come fosse una reliquia e adoro la scrittura (a volte incomprensibile), l'odore  e le emozioni che mi dà.

Sono una nostalgica e adoro scrivere ( anche se non sono molto brava), anzi mi definisco una scrivorroica...non riesco a stare senza taccuini, ne ho di ogni forma e genere

D. In America è usanza seppellire in uno scrigno dei ricordi di vita  da tramandare ai nostri posteri : se tu dovessi fare qualcosa di simile , cosa metteresti nello scrigno?  
Che bella questa domanda!!
Io ci metterei un ago, un uncinetto (il più storto e usato che ho), un piedino di Valeria, una foto della mia vallata, una lettera e un mio taccuino.

Ecco, questa è Claudia. Un mix di emozioni serene.
Ma le sorprese non sono ancora finite: la nostra amica infatti ci ha regalato un bellissimo tutorial .
Ecco come realizzare un asciugamano personalizzato per l'asilo. 
Materiale occorrente:

  • spugna di cotone
  • sbieco in tinta alto 2,5 cm
  • un pezzo di stoffa dove ricamare il nome
  • tela adesiva di rinforzo
  • ferro da stiro
  • forbici, spilli, metro da sarta
  • un bicchiere
  • una penna cancellabile per tessuti. 


Prendi il pezzo di stoffa dove ricamare il nome e stiralo, poi appoggia sul rovescio della stoffa la tela adesiva di rinforzo e passa il ferro senza vapore cosicché le due parti si incolleranno. Ricorda di mettere la parte con la colla a contatto del tessuto da rinforzare. 





Ora prendi la penna cancellabile e segna sulla stoffa i contorni della scritta e simbolo da ricamare.


Passa ora alla macchina da cucire: faremo un ricamo a macchina a mano libera. Per prima cosa abbassa il trasporto della tua macchina da cucire (foto 8 trasporto su e foto 9 trasporto abbassato).


Togli il piedino alla macchina da cucire (foto 10). Inizia a ricamare (cucire) e nel contempo sposta la stoffa...è come se la macchina disegnasse e tu la devi guidare.



Ecco come risulta la scritta .

Io ti consiglio di ripassare sulla scritta almeno 3 volte avrai un'effetto di scrittura irregolare molto bello. A fine cucitura taglia i fili in eccesso e stira.


Ora fai una bordatura stirando sul rovescio un bordo di circa 1 cm per lato .

[se non puoi togliere il trasporto alla tua macchina da cucire, niente paura o ricami a mano con un punto scritto o puoi cucire con piedino normalmente passando 3 volte avendo cura di sfalsare i passaggi per dare un risultato irregolare alla cucitura].
A questo punto prendi la spugna (foto 15)
io ho preso un pezzo di spugna di 40 cm x 50 cm, ma puoi prendere un asciugamano e tagliarlo, o scegliere le dimensioni che ti piacciono di più.
Prendi ora il bicchiere, posalo agli angoli e segna il contorno del bicchiere per arrotondare l'angolo (foto 16)...esegui questa operazione su 3 angoli e uno lo lasci a spigolo.

Posiziona il tessuto dove hai ricamato il nome (foto 17) ferma con gli spilli (foto18) [se sei più comoda puoi pure imbastire].


Passa alla macchina da cucire e con un bel punto a zigzag ed un filo a contrasto cuci tutto attorno all'applicazione .

Ora prendi lo sbieco (te ne servirà tanto quanto il perimetro dell'asciugamano più 10/11 cm per la fettuccia), partendo dall'angolo retto posizionalo  
e cuci con un bel zig zag ampio che comprenda parte dello sbieco (superiore e inferiore) e parte della spugna 
cuci per tutto il perimetro fino ad arrivare all'altro lato dell'angolo 

A questo punto misura gli 11 cm per l'asola

 fai un zigzag fino in fondo, taglia il filo 

Rigira lo sbieco cucito su se stesso a formare un occhiello 
Ripassa con la macchina da cucire per fermare lo sbieco 

Molti complimenti hai appena finito il tuo asciugamanino da asilo 


Che bel tutorial dettagliato cara Claudia . E' un'idea utilissima !

Io ringrazio ancora Claudia per essere stata con noi e tutti voi che mi leggete.

Vi lascio alla scoperta della nostra amica creativa.

Vi abbraccio e vi do appuntamento alla prossima intervista . 

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a presto 

Clelia