I MIEI LETTORI

martedì 26 luglio 2016

Intervista col creativo! Creiamo divertendoci con Myriam



Ciao a tutti e benvenuti all’ appuntamento settimanale con la nostra Intervista col creativo .
Oggi è il turno di Myriam Bosini , una dolcissima mamma creativa!

D. Myriam , puoi dirci cosa significa per te essere creativi?
Per me essere creativi, significa creare qualcosa con le proprie mani, mettendo una parte di sé in ogni lavoro e,  benché  questo valga anche per me, non mi ritengo ancora una creativa, forse perché non sono al livello delle persone che seguo.
 
D. Quali sono le tecniche creative che preferisci ?
Ho iniziato a 6 anni con il punto croce e già allora iniziavo a giocare con la carta, disegnando, colorando ed incollando vari strati di carta colorata per creare i bigliettini da regalare poi ai miei parenti più stretti.

Da allora il tempo è passato ed ho iniziato a comprare pennarelli, timbri tamponi, un po’
senza sapere che stavo entrando nel magico mondo dello Scrap .

Ora ne sono pienamente consapevole e anche il mio portafoglio ahimè!

Direi quindi che questa è la tecnica che preferisco, anche se poi provo a fare quilling, gessetti, perline da stirare, cialde di caffè e mi piacerebbe tanto provare il mix media.

D. Ora ci parli un po’ di te , e del tuo blog ?
Quanto tempo hai a disposizione? Parliamo prima del mio blog che forse è più facile.

E’ nato perchè avevo acquistato con mia cugina un sito in cui proponevamo le miei piccole creazioni (Crea) e lei che ama tantissimo giocare con i bambini si proponeva come animatrice per le feste di compleanno
(Divertendo), poi lei ha iniziato a lavorare per un’organizzatrice di eventi ed io ho continuato a creare le mie cosine, così il sito è rimasto in mia gestione.

Aggiornare un sito è un po’ più macchinoso che aggiornare un blog, così alla fine ho fatto si che il sito puntasse direttamente al blog.
Di fatto ora il blog è diventato la mia finestra sul mondo, dove pubblico i miei lavori, ma racconto anche un po’ di me e della mia vita.


Parlando di me…..sono una mamma orgogliosa di due bambini: Alessandro quasi 10 anni, il mio cucciolo e Alice di 8 e mezzo, la Princi.

Separata, perché la vita merita di essere vissuta a pieno e non di accontentarsi anche se si fa fatica e ci sono un sacco di ostacoli da superare.

Lavoro almeno otto ore davanti al pc per una società di consulenza informatica e come molte altre donne corro a destra e sinistra per cercare di arrivare a tutto.

A volte ce la faccio, altre un po’ meno, ma non mi arrendo!

Sono testarda, isterica, permalosa, malmostosa e chi più ne ha più ne metta però c’è anche chi dice che ho un grande cuore e che nonostante tutto sono una bella persona….io ci credo poco, ma li lascio convinti della loro opinione :-)

D. Preparare biglietti per il compleanno o per una ricorrenza , piccoli pensieri per gli ospiti e cose simili contribuisce a rendere le feste più preziose: quanta soddisfazione nasce dal sorriso di coloro che ricevono le nostre creazioni?
Ah bè il sorriso di chi riceve le nostre creazioni, credo che sia la parte più appagante di tutto il lavoro.
A volte ci metto un po’ a creare i regalini per le feste anche perché si parla quasi sempre di 20-30 pezzi ed avendo a disposizione solo poche ore la sera, diventa un lavoro lungo, ma poi vedi gli occhi luccicanti e quel sorriso….in quel preciso momento, penso che ne è davvero valsa la pena
🙂
D. Ti piace sperimentare e quindi provare nuove tecniche creative o sei una che si affeziona e si specializza?
Sicuramente mi affeziono, specializzare, no: credo di non essere specializzata in nulla e fatico a sperimentale, non perchè non mi piaccia o non ne sia incuriosita, solo per una mancanza di tempo 🙁 purtroppo mi piacerebbe avere più tempo per dedicarmi di più e meglio alle mie passioni, ma ci sono solo 24 ore in una giornata.
D. Quando ti vengono le idee migliori ? E quando invece la creatività e la fantasia si bloccano?
Le idee migliori mi vengo in ufficio, guardando il lavoro delle creative per cui provo una profonda stima ed ammirazione.

A volte sul treno durante il viaggio mi si accede improvvisamente una lampadina e, sicuramente,  quando chiacchiero con la mia amica e guru Veronica: con lei l’idea nasce sempre in maniera spontanea e potremmo andare avanti per ore, immaginando una card, una tag che ancora non esiste fisicamente, ma che nella mia mente prende sempre più forma.
Mi blocco invece quando arrivo a casa, la stanchezza spesso prende il sopravvento su di me ed è come se la mia mente si svuotasse ed io resto li, apatica a fissare il tavolo, con il tempo che scorre, senza aver concluso nulla.

A volte vado anche in crisi se cerco di impormi dei vincoli precisi per partecipare a qualche sfida….fortunatamente questa cosa non mi capita con le richieste delle clienti, in quei casi forse mi sento più libera di potermi esprimere, mentre nel primo caso so che dell’altra parte ci sono persone che ne sanno molto più di me e quindi in qualche modo mi blocco.
D.Il tuo colore preferito e perché
Oh mamma Clelia, questa è una domanda da un 1 milione di dollari anche se sembra così semplice ed innocua.
Non saprei cosa rispondere, amo i colori! Amo il verde speranza, il rosso passione, il giallo della luce, il bianco della neve, il turchese del mare, il marrone della terra, il nero del buio, il rosa, il viola, li lilla, l’arancione dei fiori e ancora l’azzurro ed il blu del cielo….
non riesco proprio a trovarne uno che preferisco rispetto a tutti gli altri, mi spiace.
D.Supponiamo che per un giorno puoi vestire i panni di qualcun altro : chi vorresti essere?
Vorrei essere una persona che ha il tempo per fare ciò che le piace, che è amata e supportata, che vive la vita in maniera spensierata, penso che vorrei poter essere ancora una bambina di 8 anni per un giorno.
D. Il tuo rapporto con il tempo e il suo trascorrere
Il mio rapporto con il tempo è una sfida continua, in cui lui vince sempre, anche se a volte arriviamo in parità.
Hai presente quando si parla delle persone che abitano a Milano, che hanno una vita frenetica?
Ecco io incarno perfettamente queste persone. Non per scelta ovviamente, vorrei poter rallentare e godermi ogni singolo istante, ma non posso, non ci riesco, se rallento, mi fermo proprio: ho due figli, un cane, una cavia, una casa, un lavoro, degli amici e delle passioni e per poter dare un piccolo spazio a tutto, devo per forza correre…..
aspetto tutta la settimana che arrivi il week-end con l’illusione che almeno nel fine settimana potrò rilassarmi, riposarmi, dedicarmi alle miei passioni e poi quando finalmente arriva c’è da fare la spesa, il bucato, la partita di Ale, le prove di Alice, i compiti, le cose da sistemare, gli amici da vedere o almeno sentire….guardi l’orologio e sono le 14, lo riguardi dopo e sono le 19 e la giornata è già finita.
D. Ricevi in dono una bacchetta magica: puoi fare tre magie soltanto . Quali?
Mmmmm fammi pensare bene…

questa volta sarò un po’ egoista e penserò alle cose che interessano a me principalmente:
UNO: Vorrei poter comprare la casa accanto alla mia in modo da avere una stanza per ogni mio figlio, un soggiorno e due bagni.

DUE: Vorrei non avere più debiti: mutuo, macchina e tutte le altre spese possibili.

TRE: Che i miei lavori creativi mi permettano di non lavorare il venerdì, investendo così il tempo a disposizione per i miei figli.

E qui si conclude la nuova intervista .
Nelle parole di Myriam , nei suoi sogni e nei suoi desideri sono sicura che si ritroveranno molti di noi.
Chi non è sempre in lotta con il tempo? chi non vorrebbe una vita più rilassante da trascorrere con i propri cari ?…chi non si sente travolgere dalla frenesia di un mondo che non viviamo più , ma percorriamo di corsa , con il rischio di perderci i momenti più belli?
Fortunatamente la creatività ci aiuta a frenare un pochino i nostri ritmi, costringendoci a trovare qualche ora per noi e per le nostre creazioni e proiettandoci , contemporaneamente, in un mondo parallelo dove la fantasia e il colore la fanno da padroni.
Grazie Myriam per essere stata con noi ed aver condiviso una parte di te.
Vi saluto abbracciandovi e vi do appuntamento alla prossima intervista : vi anticipo che ci sarà una sorpresa 🙂
baci
Clelia
p.s. l’intervista si potrà leggere anche su latinacorriere.it

lunedì 18 luglio 2016

Intervista col creativo! Alla scoperta del "Pianeta Mel"


Lo so, vi ho un po' trascurato in queste ultime settimane, ma oggi sono qui per farmi perdonare con una nuova intervista che , sono sicura , vi entusiasmerà.
Melania
Mel è strepitosa! Un vulcano di idee , e il suo blog un universo tutto da scoprire!
Non ci resta che cominciare ....
Mi piacerebbe tanto che ci parlassi del tuo primo post : le emozioni che hanno attraversato il tuo essere nell'istante esatto in cui hai schiacciato il tasto "pubblica"
Come si dice: “Il primo Post non si scorda mai” ;-)
Ho condiviso le Bustine di Natale che avevo realizzato per accompagnare i regali che avrei poi donato ai miei genitori.
Ed ora che mi ci fai ripensare posso dire che è stata veramente un emozione schiacciare per la prima volta il famoso tasto pubblica. Un mix di agitazione ed insicurezza, ma allo stesso tempo, voglia di condividere con gli altri le mie idee e le mie bustine natalizie.
Ora, invece, parlaci di te, dei tuoi sogni e di come intendi realizzarli
Sono, come credo tutte le creative, una sognatrice di professione!
Amo sognare da quando sono piccola e di sogni ne ho veramente tanti… Però un sogno a cui tengo molto è legato al mio blog. Mi piacerebbe molto poter andare avanti e farmi conoscere ancora di più ai frequentatori del web per poter trasmettere la forza della creatività. Far capire l’importanza che assume sia nei bambini che negli adulti.
Attraverso la creatività esercitiamo la nostra mente a trovare delle soluzioni anche quando di primo acchito sembrano non esserci.
Per me la creatività non è sinonimo di bellezza estetica ma è la capacità di saper guardare con occhi diversi.
Come per il post della Torta di Cocomero. Tagliando il baby cocomero in modo diverso dalla solita fetta ed accompagnandolo con delle fettine di banana e pepite di cioccolato, possiamo creare una simil torta a piani ^_^
Come intendo realizzare questo sogno? Continuando a condividere. La condivisione è la forza di tutti noi.
Perché riciclare?
Se ci pensiamo bene si è sempre riciclato.
Sembra che sia una moda di oggi o un’esigenza di oggi ma in realtà non lo è.
Una volta, le nostre nonne, quando il collo di una camicia si consumava non la buttavano nel secchio ma riutilizzavano la parte del collo non consumata e la rimettevano, per così dire, a nuovo.
Questo per fare un piccolo esempio. Solo che poi il consumismo ha portato tutti noi a uno stile di vita diverso ed incurante delle conseguenze. Tutto quello che viene prodotto poi rimane.
Nulla si crea e nulla si distrugge. Per questo è importante riusare e riutilizzare tutto ciò che è possibile.
Per aiutare l’ambiente, per aiutare noi stessi che siamo parte integrante dell’ambiente e per aiutare le generazioni future. E la creatività nel riciclo ha un ruolo molto importante. Per questo nel mio blog stimolo la creatività ed il riuso.
Un bouquet di asparagi e fragole ! Come ti vengono queste fantastiche idee? Quali le tue fonti di ispirazione?
Secondo me tutto è fonte di ispirazione. Partendo dalla vita quotidiana, alla natura, al web, ecc ecc…
Per il bouquet di asparagi e fragole è stata proprio la forma dell’asparago a suggerirmi l’idea del bouquet. In frigo avevo questi due alimenti e l’associazione creativa è venuta da se!
Le foto delle tue creazioni sono esse stesse opere d'arte : come si fa una buona foto? Puoi rivelarci qualche trucco del mestiere?
Prima di tutto grazie per il complimento ^_^ Stupendo!
Io no ho mai studiato fotografia e non ho mai approfondito l’argomento. Vado molto a senso e a sperimentazioni. Nel senso che provo, provo e riprovo a fotografare lo stesso soggetto in modi differenti.
A forza di fotografare piano piano si inizia a fare esperienza e a capire vari aspetti rilevanti per poter valorizzare il soggetto. Infatti se si vedono i miei primi post le foto sono diverse rispetto alle ultime. E questa è una cosa che mi piace molto perché si vede il percorso, la crescita e lo stimolo che mi regala ogni giorno il mio blog.
Un mio trucco è che cerco, quando è possibile, di fotografare la creazione su uno sfondo bianco perché mi sono resa conto che dona luminosità alla foto intera ^_^
C'è una stagione dell'anno in cui Melania si sente più creativa?
Sinceramente no… Non ho la stagione che mi stimola di più di altre. Lo stimolo viene, per quanto mi riguarda, da più fonti. E ogni stagione ha le sue.
"Impara l'arte e... non metterla da parte !" Recita un banner trovato sul tuo blog: il significato di condivisione per Mel?
Per me, come ho detto prima, la condivisione è la forza di tutti noi.
Spesso si pensa che se si impara un qualcosa e ce lo teniamo custodito segretamente per noi stessi ne avremo un vantaggio esclusivo a proprio favore. Senza renderci conto che se quel qualcosa non viene poi condiviso con gli altri perde già di suo.
Condividendo non arricchiamo gli altri a nostro discapito ma arricchiamo noi stessi ricevendo poi la condivisione degli altri. E questa è una forza assoluta.
Le tre qualità che , secondo te ,  non devono mancare mai ad un creativo
L’esigenza di conosce e di imparare, l’esigenza di comunicare e di essere se stessi.
Con quali occhi occorre guardare un oggetto per ripensarlo in modo utile e creativo?
A questa domanda rispondo con una bellissima frase di Henri Matisse. “Non c’è niente di più difficile per un pittore veramente creativo del dipingere una rosa, perché prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte.”
Hai dedicato un'apposita sezione del tuo blog alla raccolta differenziata . Come si diventa "smaltitori di rifiuti responsabili"?
E’ una delle sezione di cui sono molto orgogliosa.
E con piacere vedo che è seguita ed indicizzata nel web.
Come si diventa "smaltitori di rifiuti responsabili"? Questa è una bella domanda! A cui sinceramente ho difficoltà a rispondere.
Penso che per diventare "smaltitori di rifiuti responsabili" dobbiamo prima di tutto renderci conto delle difficoltà che ci sono nella gestione dei rifiuti.
Come ho detto prima. Nulla si crea e nulla si distrugge. Tutto quello che viene gettato nell’indifferenziato, cioè ciò che non viene differenziato e quindi non riciclato, non sparisce magicamente nel nulla ma rimane nell’ambiente. E spesso ahimè rimane gestito in modo inappropriato con la conseguenza dell’inquinamento dell’ambiente e di noi stessi.
Per questo è importante differenziare il più possibile. Anche se costa a tutti noi del tempo in più e dello spazio per i vari contenitori. Ma è del tempo che doniamo non solo all’ambiente ma soprattutto a noi stessi ed ai nostri figli per un futuro migliore e vivibile.
Ti e vi saluto con un mio video tutorial. Una rosa realizzata riciclando un foglio di giornale.
W la Creatività, W il Riciclo e W Clelia ^_^
E W Mel ! Quante cose abbiamo imparato oggi da te : e non parlo solo di ciò che possiamo realizzare con le nostre mani, ma  soprattutto di come possiamo trasformare il nostro modo di "guardare il mondo che ci circonda".
Per essere creativi , infondo , basta sfruttare a 360° gradi il nostro senso più importante : la vista!
Imparare a guardare con il cuore e con la fantasia .
Un grazie di cuore alla nostra nuova amica , e a voi che continuate a seguirmi.
Vi abbraccio tutti e vi do appuntamento alla prossima intervista !
Clelia
p.s. ricordate che tutte le interviste sono anche su latinacorriere.it !

lunedì 11 luglio 2016

Intervista col creativo! Rosa e Turchese i colori e la creatività di Valeria



Una delle riviste che più amo leggere è Casa Facile: non ne perdo un solo numero!
E neppure un solo rigo !
Valeria Piludu

Ed e' così che ho conosciuto Valeria Piludu, ospite di questo nostro appuntamento con Intervista col creativo
Leggendo le pagine dedicate alla posta sul numero del mese di maggio , sono incappata nella email che Valeria aveva inviato alla redazione di Casa Facile e così ho letto la sua storia ed ho deciso di contattarla per proporle di parlarcene nella mia rubrica.
Ed ora , con gioia ,  vi presento Valeria.
D.Cara Valeria, vuoi raccontarci come sei arrivata ad essere la "mamma" di Rosa e Turchese?
La passione per la pittura è nata tanti anni fa ma solo con la nascita del mio primo figlio ho cominciato a frequentare una scuola e a sperimentare diverse tecniche.
Rimasta poi a casa dal lavoro per seguire il mio bambino ho scoperto che amavo anche i tessuti e appassionarmi di cucito creativo è stato molto naturale.
Rosa e Turchese è nato  inizialmente come blog, un diario in cui raccontavo le mie passioni.
Ora è diventato il brand che mi contraddistingue dove Rosa rappresenta la me bambina, stupita e sempre giocosa e Turchese invece è il colore del mare della mia amata Sardegna in tutte le sue sfumature, sempre presente nei miei lavori.
Rosa e Turchese sono anche i miei due bambini, dico sempre che è grazie a loro che sono riuscita a liberare la mia creatività.
D. Quale è stata la decisione più coraggiosa che hai affrontato?
In assoluto quella di non tornare a lavoro per seguire i miei due bambini, anche dopo anni di studio ed esperienze diverse.
La conseguenza è stata, ed è tutt’ora, un reinventarmi continuo e costante.
D. Come sei riuscita ad unire la tua passione per la pittura a quella per il cucito creativo?
Grazie ad un corso online che ho seguito, la Colibrì Academy, sono venuta a conoscenza di questa azienda che stampa i tessuti, Thecolorsoup  ed è stato subito Amore.
Ho così cominciato a stampare i tessuti con le immagini dei miei quadri e a realizzare degli accessori coordinati come pochette, astucci, orecchini e borse.
D.Riuscire a liberare la tua creatività ti ha aiutato a sentirti meglio come donna, madre e moglie?
Assolutamente sì.
Fare la mamma è meraviglioso ma dopo tanti anni di studio e di lavoro, 8 anni fa circa, ho deciso di dedicarmi completamente al mio primo bimbo, riscoprendo in me una vena creativa che non sapevo di avere.
Con la nascita della seconda avevo già più chiaro che qualcosa era definitivamente cambiato in me e che assecondare le mie passioni mi rendeva e mi rende anche una mamma migliore. 
Ho avuto la possibilità e il tempo di guardarmi dentro e liberare pian pianino la mia creatività, seguire la mia indole più nascosta e capire che potevo reinventarmi un lavoro.
D. Quali sono i soggetti che prediligi rappresentare nei tuoi quadri. E quali tipi di tecniche usi?
Ho passato varie fasi.
Quella del paesaggio visto in chiave astratta, quella dell’astrazione pura e ,ultimamente, utilizzando una tecnica mista di carta e colore acrilico su tela, fiori e farfalle che mi danno il senso di libertà, freschezza e leggerezza.
I fiori visti in chiave moderna ma decorativa, questa è il tema costante in questo periodo.





D. Ti ispiri a qualche artista del passato?
Ce ne sono tanti in realtà.
Amo profondamente gli impressionisti e la loro attenzione all’ambiente circostante che prende tonalità e sfumature diverse a seconda della luce e delle diverse sensazioni che si provano.
Un’artista però a cui mi ispiro quanto a sensibilità, coraggio e determinazione è sicuramente Frida Khalo
D. Il primo pensiero quando ti svegli al mattino e l'ultimo prima di addormentarti
Ovviamente la mia famiglia, i miei bambini.
Ma anche e soprattutto la sera, ripasso mentalmente tutto ciò che mi aspetta durante la giornata che sta per iniziare.
Amo la mattina alzarmi prima di tutti, bere un bel caffè e pianificare la giornata, dalle cose pratiche come colazione, preparazione e spostamenti dei bambini a quelle prettamente lavorative come l’evasione degli ordini.
D. I tuoi sogni si stanno realizzando, me ne hai ancora uno in fondo in fondo al cassetto e che vorresti liberare ?
Ho ancora tanti sogni chiusi nel cassetto e riguardano la mia arte e la mia crescita come artista.
Non nascondo che mi piacerebbe collaborare con altre creative, credo che condividere e collaborare con chi ha le stesse passioni,ma competenze diverse,sia fondamentale per migliorare e migliorarsi.
So che la strada sarà lunga, che dovrò studiare tanto e applicarmi con costanza e dedizione ma sono così felice che mi sia stata data l’opportunità di esprimermi che l’impegno costante non mi spaventa.
D. Secondo te , ci vuole più coraggio o più determinazione per lasciarsi andare alla propria creatività e ai propri desideri?
Non parlerei tanto di coraggio, ma di situazioni che si susseguono e che capitano, apparentemente senza un motivo.
Sta a noi coglierle e afferrarne il vero significato. Lavorarci, impegnarsi con tanta, ma tanta determinazione, quella sì ci vuole!
D. La canzone che potrebbe fare da colonna sonora della tua vita.
La musica è sempre stata importantissima per me e non è facile scegliere una sola canzone.
La prima che mi viene in mente è “Just like Heaven” dei “The Cure”, una bellissima canzone d’amore, molto allegra e solare che mi da sempre tanta carica ed energia . Ciao a tutte!
Questa è Valeria!
Creatività ed arte allo stato puro ! Una mamma piena di energia ed entusiasmo che ha saputo dare forma ai suoi sogni e ai suoi desideri!
Come non restare incantati dai colori delle sue creazioni ?
Ed ora vi lascio al tutorial che ha voluto regalarci .
Il tutorial di Valeria
Oggi vi racconto brevemente come utilizzare la tecnica del mixed media per realizzare dei piccoli quadri o pannelli decorativi.
Si tratta di una tecnica mista che dà molta libertà .
libertà nell'utilizzo di svariati supporti quali carta, cartone, tela, e nei materiali come carta colorata, colla vinilica diluita o modge podge, pennelli di varia misura, colori acrilici in tubetto e spray, gesso bianco o semplice pittura bianca da muro, acquarelli, penne gel, matite acquerellabili, pastelli, timbri, stencil, washi tape e chi più ne ha più ne metta.


Si possono utilizzare anche materiali poveri, come ad esempio le scatole di scarpe (come faccio io con le mie  “scatole riciclose”, qui il link:
le decoro e le utilizzo come contenitori di materiale creativo o piccoli giochi dei bambini) o il cartoncino delle scatole contenitori dei Korn Flakes, l'importante è creare una base con il gesso bianco su cui incollare la carta e creare una base con il collage.
Solo quando il collage è asciutto consiglio di giocare con gli stencil, colori acrilici, timbri e washi tape.
Si può dipingere allora un soggetto lasciando trasparire texture e sovrapposizioni varie o lasciare il quadro così come è, il tutto molto liberamente, lasciandosi trasportare dall'istinto del momento e dai colori.
Spesso parto con un'idea e la modifico in corso d'opera oppure lascio il quadro un pò spoglio, solo perché così mi dà delle emozioni.
La mia arte è emozione, istinto ma soprattutto divertimento!

Ed è proprio quello che hai trasmesso a noi cara Valeria : ci hai emozionati , ispirati e divertiti con la tua creatività!
Non mi resta altro da fare che lasciarvi a godere delle splendide realizzazioni della nostra nuova amica e darvi appuntamento alla prossima intervista ricordandovi che potrete leggere questa e tutte le interviste di questa rubrica anche su latinacorriere.it !
Un grande abbraccio
Clelia

giovedì 7 luglio 2016

Ciao Minnie


Ciao Minnie,

non sono mai stata una brava cristiana , ma voglio credere che ci sia qualcosa dopo : un luogo  dove un giorno ci ritroveremo , ancora insieme, ancora felici .

Hai lasciato un vuoto enorme nel mio cuore : ho pianto tanto  e ancora non riesco a smettere.

Sei in tutto quello che faccio , in ogni mio pensiero , in ogni mia giornata.

Non riesco a togliere le tue cose , perché averle lì mi illude....

Non riesco a non pensare che avrei potuto fare di più per te : perché tutto l'amore che mi hai regalato in quasi sedici anni di vita insieme , non sarà mai possibile ricambiarlo davvero.

Tu mi hai amata in modo disinteressato.Hai amato i miei difetti e le mie mancanze.

Hai consolato i miei giorni più grigi...

Mi hai resa felice ed orgogliosa di averti al mio fianco .

Sei stata una compagna di vita ,sincera , vera e fedele.

Nessuno potrà mai sostituirti.Tu sei sempre stata unica !

L'ho capito dal primo momento in cui ci siamo incontrate quella mattina di gennaio a Napoli.

Avevi solo 35 giorni di vita! Eri meravigliosamente dolce , così vivace ma anche timida e paurosa.

Ma quando siamo arrivate a Latina , casa mia è diventata subito la tua.

E ora non sarà mai più lo stesso .

Mi sembra così vuota senza i tuoi passetti , la tua codina che sbatte contro i mobili per farmi le feste!

E' per questo amore mio che ho deciso di aiutare un altro randagino : per poter aprire quella porta e non sentire quel tremendo angosciante senso di vuoto che hai lasciato.

So che tu puoi capirmi: non potrà mai prendere il tuo posto . Sarà solo un nuovo amore , che non cancellerà mai il tuo ricordo: perché tu continui a vivere dentro di me ! E ci starai per sempre , finché non potrò raggiungerti.

Ti prego amore mio , aiutami a crescerlo con lo stesso trasporto che ci ha unite per tanti anni.

Tu sarai la mia guida .

Perdonami se non sono stata una mamma perfetta:  tu sei stata una figlia meravigliosa!

Ci manchi tantissimo: papà ed io lo sapevamo che eri anziana e che questo momento sarebbe arrivato , ma qualsiasi momento sarebbe stato sempre troppo presto.

Ogni tanto da lassù guardaci e aiutaci ad essere migliori , nel modo in cui soltanto tu hai sempre saputo fare!

Ti  ameremo per sempre

Mamma Clelia e papà Manuel



domenica 3 luglio 2016

Come trasformare un pareo in un caftano.

Non so voi, ma io non amo molto i pareo come accessorio da spiaggia: ne compro attratta dai colori , ma poi li uso come teli da mare o raramente per il loro scopo...
Sarà che non sono una modella e a me cascano male!
L'idea di trasformarli in caftani mi è venuta quando me ne è stato regalato uno ed ho scoperto che era stato realizzato in un modo davvero semplicissimo.
Ho provato a copiarlo e ...questo è il risultato!
Ecco cosa dovete fare per trasformare il vostro pareo :
Prima di tutto piegatelo a metà nel senso della larghezza e ponete rovescio contro rovescio .
Fissate la base con degli spilli perchè non si muova al momento del taglio .
Ora piegate ancora a metà e unite con gli spilli sul lato aperto.
A questo punto dobbiamo tagliare per creare l'apertura dalla quale dovrà passare la testa.
Il taglio lo faremo nell'angolo .
Tenete conto del fatto che , quando aprirete il vostro pareo il taglio si raddoppierà . Quindi non fatelo troppo grande. Eventualmente lo allargherete dopo.
Tagliato l'angolo potrete togliere gli spilli e provare a vedere se la testa passa nell'apertura appena praticata.
Piegate di nuovo il pareo nel senso della larghezza rovescio contro rovescio .
Misurate 23 cm da ogni lato verso il centro per trovare il punto in cui farete la cucitura .
Queste misure possono variare a seconda della grandezza del vostro pareo.
Come misura fissa tenete conto che nel centro dovrete avere circa 72/73 cm .
Ora, per creare la spalla misurate 27 cm scendendo verso il basso e segnate con uno spillo il punto in cui dovrà terminare la cucitura del laterale del caftano .
Dalla base verso l'alto invece misurate 19 cm : questo sarà l'inizio della vostra cucitura del laterale.
Non cuciamo proprio dalla base per lasciare un piccolo spacco che aiuterà e faciliterà i movimenti , oltre a rendere il caftano più elegante.
Poichè i tessuti dei parei sono spesso molto scivolosi , vi consiglio di imbastire le cuciture prima di passarle a macchina.
A questo punto , basterà rifinire lo scollo con della passamaneria... et voilà ! Sarete elegantissime anche sulla spiaggia.
Spero che questo mio semplice tutorial possa esservi utile .
Vi abbraccio forte
Clelia